[One Piece] In volo
Dec. 28th, 2011 03:18 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: In volo
Fandom: One Piece
Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji
Pairing: Zoro/Sanji
Rating: NC17
Conteggio Parole: 615 (Fidipù)
Challenge: P0rn Friday – IV Settimana @
kinkmeme_ita
Prompt: Sesso in aereo
Riassunto: Di tutti i posti di merda in cui il Marimo l'aveva trascinato a fare sesso – senza contare ovviamente la camera dei suoi genitori la notte di Natale, con la casa piena di amici e parenti – quello era senza ombra di dubbio il peggiore. E il più scomodo, per di più.
Note: CE L'HO FATTA! Finalmente sono in pari pure con il P0rn Friday! *__* #siesaltapercoseinutili
Ringraziamenti: A Sonia, che mi sopporta sempre. ♥
Spoiler: Nessuno
Disclaimer: Tutto di Oda
Warning: AU, Lemon, PWP, Yaoi
Sotto i loro piedi il pavimento balla un po' – forse sono incappati in una piccola turbolenza – e Sanji si aggrappa con più forza alle sue spalle, nonostante in questo modo rischi di farli cadere entrambi, guardando l'altro con l'espressione più omicida che gli riesca in quel frangente.
Che idea di merda gli è venuta, pensa; tutto perché non è mai capace di aspettare. In quell'esatto momento Zoro solleva il mento e incrocia il suo sguardo, come se gli avesse letto nel pensiero.
«Non distrarti,» lo rimprovera e poi lo afferra più saldamente per i fianchi e spinge con forza contro di lui, come per chiarire un punto e nonostante non vorrebbe, Sanji si lascia comunque scappare un gemito soffocato. Di tutti i posti di merda in cui il Marimo l'aveva trascinato a fare sesso – senza contare ovviamente la camera dei suoi genitori la notte di Natale, con la casa piena di amici e parenti – quello era senza ombra di dubbio il peggiore. E il più scomodo, per di più. L'aereo balla ancora un po' e quando Sanji chiude gli occhi sente Zoro che ridacchia nel suo orecchio.
«Hai paura di cadere?»
Sanji si morde il labbro inferiore e, se potesse, gli tirerebbe una testata. «Sai che se ci sfracellassimo al suolo adesso troverebbero i nostri cadaveri così?»
Zoro si stringe nelle spalle come può. «E che ci sarebbe di male?»
Sanji spalanca gli occhi e geme piano – perché il bastardo parla, ma continua comunque a muoversi come se nulla fosse – «E ti starebbe bene?»
Zoro gli lecca l'orecchio, premendosi contro di lui: «Morire scopandoti? Non chiedo di meglio!»
Sanji vorrebbe ribattere e rinfacciargli che le sue aspettative di una morte decorosa sono un pochino più elevate di quelle, ma Zoro non gliene dà il tempo: gli tappa la bocca con la sua, infilando la lingua prepotentemente tra le sue labbra, e prende a spingere con più veemenza, affondando nella sua carne calda che lo stritola cos' tanto che sembra risucchiarlo.
Sanji nasconde il viso tra l'incavo della sua spalla e il proprio gomito, cercando di trattenere i gemiti alti e le grida mentre sente quel corpo bollente penetrarlo con forza, conficcandosi dentro di lui per un solo istante prima di scivolare di nuovo fuori, avanti e indietro, senza dargli tregua.
Adesso si muovono in sincrono, con un ritmo che diventa più serrato ad ogni spinta, ad ogni bacio ad ogni gemito soffocato che sale come una preghiera, da parte di entrambi, che quel piacere assurdo possa andare avanti per sempre – e che possibilmente l'aereo non scelga proprio quel momento per cadere.
Sanji gli morde la spalla da sopra la maglia e tutto il suo corpo si contrae nello spasmo che precede l'orgasmo; viene mugugnando qualcosa contro la stoffa bagnata, stringendosi a lui come se fosse la sua ancora, e poco dopo anche Zoro lo raggiunge, liberandosi completamente dentro di lui, schiacciandolo con tutto il suo peso.
Si separano lentamente, affaticati e si raddrizzano in piedi alla meglio prima di pulirsi e rivestirsi. Sanji vorrebbe essere arrabbiato con lui ma gli effetti dell'orgasmo hanno appena appena cominciato a scemare e lui si sente troppo leggero e troppo stupido per colpire quell'idiota come si deve.
Zoro traballa un po' sulle gambe e poi si avvicina a lui, schiacciandolo contro il muro per rubargli un altro bacio.
Sanji fa roteare gli occhi: «Ho detto una volta sola!» borbotta, allontanandolo con una manata. «Se vuoi il bis, dovrai aspettare che siamo atterrati.»
Zoro gli fa un verso che sta a metà tra una smorfia e un sorrisetto. «Ti prendo in parola,» gli dice e Sanji trema leggermente, perché già immagina come andrà a finire il loro viaggio.
E non sono ancora usciti da quel bagno, per di più.
Fandom: One Piece
Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji
Pairing: Zoro/Sanji
Rating: NC17
Conteggio Parole: 615 (Fidipù)
Challenge: P0rn Friday – IV Settimana @
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-userinfo.gif)
Prompt: Sesso in aereo
Riassunto: Di tutti i posti di merda in cui il Marimo l'aveva trascinato a fare sesso – senza contare ovviamente la camera dei suoi genitori la notte di Natale, con la casa piena di amici e parenti – quello era senza ombra di dubbio il peggiore. E il più scomodo, per di più.
Note: CE L'HO FATTA! Finalmente sono in pari pure con il P0rn Friday! *__* #siesaltapercoseinutili
Ringraziamenti: A Sonia, che mi sopporta sempre. ♥
Spoiler: Nessuno
Disclaimer: Tutto di Oda
Warning: AU, Lemon, PWP, Yaoi
Sotto i loro piedi il pavimento balla un po' – forse sono incappati in una piccola turbolenza – e Sanji si aggrappa con più forza alle sue spalle, nonostante in questo modo rischi di farli cadere entrambi, guardando l'altro con l'espressione più omicida che gli riesca in quel frangente.
Che idea di merda gli è venuta, pensa; tutto perché non è mai capace di aspettare. In quell'esatto momento Zoro solleva il mento e incrocia il suo sguardo, come se gli avesse letto nel pensiero.
«Non distrarti,» lo rimprovera e poi lo afferra più saldamente per i fianchi e spinge con forza contro di lui, come per chiarire un punto e nonostante non vorrebbe, Sanji si lascia comunque scappare un gemito soffocato. Di tutti i posti di merda in cui il Marimo l'aveva trascinato a fare sesso – senza contare ovviamente la camera dei suoi genitori la notte di Natale, con la casa piena di amici e parenti – quello era senza ombra di dubbio il peggiore. E il più scomodo, per di più. L'aereo balla ancora un po' e quando Sanji chiude gli occhi sente Zoro che ridacchia nel suo orecchio.
«Hai paura di cadere?»
Sanji si morde il labbro inferiore e, se potesse, gli tirerebbe una testata. «Sai che se ci sfracellassimo al suolo adesso troverebbero i nostri cadaveri così?»
Zoro si stringe nelle spalle come può. «E che ci sarebbe di male?»
Sanji spalanca gli occhi e geme piano – perché il bastardo parla, ma continua comunque a muoversi come se nulla fosse – «E ti starebbe bene?»
Zoro gli lecca l'orecchio, premendosi contro di lui: «Morire scopandoti? Non chiedo di meglio!»
Sanji vorrebbe ribattere e rinfacciargli che le sue aspettative di una morte decorosa sono un pochino più elevate di quelle, ma Zoro non gliene dà il tempo: gli tappa la bocca con la sua, infilando la lingua prepotentemente tra le sue labbra, e prende a spingere con più veemenza, affondando nella sua carne calda che lo stritola cos' tanto che sembra risucchiarlo.
Sanji nasconde il viso tra l'incavo della sua spalla e il proprio gomito, cercando di trattenere i gemiti alti e le grida mentre sente quel corpo bollente penetrarlo con forza, conficcandosi dentro di lui per un solo istante prima di scivolare di nuovo fuori, avanti e indietro, senza dargli tregua.
Adesso si muovono in sincrono, con un ritmo che diventa più serrato ad ogni spinta, ad ogni bacio ad ogni gemito soffocato che sale come una preghiera, da parte di entrambi, che quel piacere assurdo possa andare avanti per sempre – e che possibilmente l'aereo non scelga proprio quel momento per cadere.
Sanji gli morde la spalla da sopra la maglia e tutto il suo corpo si contrae nello spasmo che precede l'orgasmo; viene mugugnando qualcosa contro la stoffa bagnata, stringendosi a lui come se fosse la sua ancora, e poco dopo anche Zoro lo raggiunge, liberandosi completamente dentro di lui, schiacciandolo con tutto il suo peso.
Si separano lentamente, affaticati e si raddrizzano in piedi alla meglio prima di pulirsi e rivestirsi. Sanji vorrebbe essere arrabbiato con lui ma gli effetti dell'orgasmo hanno appena appena cominciato a scemare e lui si sente troppo leggero e troppo stupido per colpire quell'idiota come si deve.
Zoro traballa un po' sulle gambe e poi si avvicina a lui, schiacciandolo contro il muro per rubargli un altro bacio.
Sanji fa roteare gli occhi: «Ho detto una volta sola!» borbotta, allontanandolo con una manata. «Se vuoi il bis, dovrai aspettare che siamo atterrati.»
Zoro gli fa un verso che sta a metà tra una smorfia e un sorrisetto. «Ti prendo in parola,» gli dice e Sanji trema leggermente, perché già immagina come andrà a finire il loro viaggio.
E non sono ancora usciti da quel bagno, per di più.
no subject
Date: 2011-12-28 03:40 pm (UTC)E' sconcertante il fatto che io ce lo vedrei proprio Zoro dire una frase del genereNay, dai, sclero a parte, mi è piaciuta
P0rn, ma non volgare; IC quanto basta per una AU e i due
deficienticari ragazzi se ne escono con certe cose che, boh, mi fanno ridere come una scemaContinua a sfornare p0rn, cara, che io sarò qui u_u
no subject
Date: 2011-12-28 04:55 pm (UTC)Anche ioLol, grazie infinite cara, sei sempre troppo buona con me. ♥
no subject
Date: 2011-12-28 05:40 pm (UTC)*Corre a buttar giù schifezzella veloce*
no subject
Date: 2011-12-28 05:47 pm (UTC)no subject
Date: 2011-12-28 05:51 pm (UTC)